I “N.A.S” sono un gruppo dei carabinieri, molto importante.
Questo è quello che in breve si legge sul sito dei carabinieri:
“N.A.S., Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell’Arma, sono stati istituiti il 15 ottobre 1962, nel momento in cui si è presa coscienza del fenomeno delle sofisticazioni alimentari, che tanto allarme cominciava a destare nell’opinione pubblica.
l Reparto è inserito nei principali sistemi di allarme comunitari in materia di alimenti, di prodotti non alimentari e di farmaci.
La proiezione internazionale ha visto i Carabinieri dei NAS guadagnarsi un ruolo di leadership negli ultimi anni, fino a diventare uno dei punti di riferimento per i più importanti enti e istituzioni europee. I carabinieri dei N.A.S. rappresentano un “unicum” nazionale ed europeo.
L’attività dei N.A.S. ha sempre suscitato viva ammirazione tra i vertici dell’Arma, del Ministero della Salute, tra gli stessi operatori commerciali e tra la popolazione, riscuotendo ovunque riconoscimenti ed attestati di benemerenza.”
Devo dirti la verità, sono un appassionato di quei programmi che girami negli ultimi anni e che riprendono da vicino le forze dell’ordine all’azione.
Mi impallo davanti al televisore a vedere i controlli degli aereoporti Australiani, le misure di sicurezza antidroga nei porti spagnoli o le forze speciali al confine canadese che si devono districare fra contrabbandieri .
Da qualche tempo guardo anche la versione Italiana dove i protagonisti sono i carabinieri dei N.A.S. e tutte le volte mi stupisco di quanto proteggono la collettività con i controlli. Nel programma fanno ispezioni in ristoranti, panifici , pizzerie, laboratori artigianali, bar etc..
E devo dire che ci sono degli imprenditori che fanno veramente pena , offrono servizi scadenti e che con la loro poca voglia di lavorare, con la loro superficialità rischiano sul serio di avvelenare i loro clienti.
Inoltre un’altra cosa che mi ha colpito è la miriade di norme che un semplice ristoratore deve seguire per portare un piatto caldo ai tavoli. Igiene, tracciabilità, conservazioni di alimenti, date di scadenza e molto altro. Insomma è un’attività piena di responsabilità e le sanzioni, se sgarri, sono salate.
Ora quando paragono il nostro business a quello della ristorazione mi rendo conto che le cose che chiedono i N.A.S. sono sacrosante e giuste e non mi sento in condizione di fare la vittima dicendo che siamo in un settore tartassato.
Anzi , mi sento fortunato e dovresti ritenerti fortunato pure tu che lavori nel mondo della Cannabis light.
E’ molto più complicato maneggiare la farina per il pane che qualche bustina di Marijuana light.
Ovviamente abbiamo anche noi i nostri doveri e i nostri obblighi da rispettare e non è proprio facile se il tuo fornitore è un dilettante. Ma se il fornitore compie i processi giusti, dalla semina, all’essicazione, all’imbustamento, qualunque controllo dei N.A.S. fila via liscio come l’olio, proprio senza pensieri.
Noi di Weedbase siamo assistiti dall’Avv. Zaina, con il quale abbiamo fatto una guida che puoi scaricare gratuitamente sul nostro sito e che ti spiega in maniera facile una serie di domande a cui prima di adesso nessuno aveva risposto. I tabaccai possono vendere Cannabis light? Che documenti devo pretendere dal mio fornitore? Etc..
La legge cambia velocemente, a suon di circolari e sentenze e quindi anche noi ci adeguiamo velocemente, ma con un documento in più da allegare alla fattura, con un etichetta in più sul packaging se manca qualcosa e con un po’ più di professionalità, i requisiti da rispettare per una piantagione agricola sono veramente ragionevoli.
Visto da vicino e con imparzialità, il mondo della Cannabis legale è più semplice di moltre altre attività. Il problema è che spesso nel mondo della Canpapa light ci sono molti imprenditori che vorrebbero il far west, piuttosto che un settore regolamentato.
Sono estremamente fiducioso nel futuro della Marijuana Light e capisco che i controlli tutelano la filiera produttiva.
Tu se hai dei dubbi o semplicemente vuoi vederci chiaro vai su questo link e scaricati gratuitamente la guida definitiva: